Abbiamo capito: è stato il Cristiano Ronaldo day,  Cristiano Ronaldo è andato la Juve, è il colpo più grande del mercato, ma oggi ciò che m’ha lasciato un pò basita , è stato apprendere che la Spal si è accaparrata Petagna . Ora, non voglio dire che è un top player, ma è lo stesso Petagna che Tare non è riuscito a portarsi a casa.

Voi vorreste sentir parlare di mercato, anche io,  è inutile però seguire rumors su rumors, suggestioni, Robben, mentre non sentiamo più i proclama di “The president” o le affermazioni di Tare. La Lazio tace.

Che si stia veramente lavorando sotto traccia ad un colpo stratosferico? Detta così, pensiamo a Bale, ma quando a farla da padrone è il silenzio, due sono le ragioni: o non c’è niente di cui parlare, o non si vuole parlare perché è una sorpresa che non va svelata anzitempo.

Penserete che il colpo di mercato sul quale si è lavorato sino allo sfinimento sia stata la cessione di Anderson arrivata dopo l’altra trattativa “epocale” Acerbi, eppure il “mutismo” spaventa un pò. Dopotutto quasi ci rasserenano i proclama, la caciara.

Non aver udito in lontananza nessun eco di “squadra difficilmente migliorabile”, o “La Lazio andrà in Champions”, è assai più snervante del contrario.

Qualcuno si mette l’anima in pace, non si aspetta nessun innesto “supersonico” anche in barba al tesoretto rimpolpato dalla cessione di Felipetto, altri però sono assidui sognatori come me e nel silenzio scorgono il top player riuscendo quasi a vederne gli indizi. Nella mia testa una vicina grida «Di Maria», oltrepassando così quella sottile linea che c’è tra speranza e follia.

Tornando però proprio alla partenza di Anderson, lacrime e pausa drammatica, tutti vorrebbero un sostituto e non un “aspirante sostituto”, badate bene, l’asticella è alta se parliamo del brasiliano oramai West Ham.

Diciamo che il taglio di onerosi stipendi, De Vrij, Marchetti, Djordjevic, Nani, lo stesso Pipe, apre lo scenario alle speranze ancor di più. Sarebbe imperdonabile non reinvestirli perché, per quanto possiamo far finta di niente, ad oggi la Lazio è indebolita.

Se parliamo di Champions League, vediamo che le nostre dirette rivali, non citando per ovvi motivi la Juventus, si stanno rafforzando. L’Inter per esempio, la Roma sta trattando Chiesa per metterlo al centro del presepe con Pastore, Cristante, Jesus e Santon, il Napoli ha iniziato la sua crescita con una pietra miliare in panca.

Dobbiamo sottolineare che il “pascolo degli inutili” al quale per anni hanno brucato tanti giocatori, si sta dimezzando. Sottolineiamo allo stesso modo però che il mercato biancoceleste non può essere legato a Milinkovic-Savic ed il suo destino.

Il post Sergione dovrebbe essere già nella lista della spesa e non si dovrebbe attendere la sua partenza che, forse non sarà adesso, ma prima o poi sarà.

Inzaghi ha chiesto, lo ha fatto lontano dai riflettori, nel privato di summit al vertice e sul tavolo ci sono le sue pretese: un altro attaccante diverso da Immobile per poter sperimentare il modulo a due punte, un vice Leiva, un altro Anderson e perché no, se ci scappasse un difensore centrale accompagnato dal sostituto di Dusan Basta, sarebbe ottimale.

Ci sta una squadra “pirotecnica” capace di sorprendere, ci sta puntare sui giovani, ci sta anche cercare le plusvalenze, ma i tifosi adesso vogliono le certezze. Vogliono calciatori “rodati ed oliati”.

Non solo al top si possono permettere grandi acquisti, anche da Bergamo in giù sono stati spesi quasi 20 mln per alcuni giocatori, allora mi chiedo, perché non la Lazio? Perché si arriva a trattare per un Wesley a caso e non si riesce a portarlo a casa?

Intorno c’è silenzio. Intanto intorno c’è silenzio.

Aspettiamoci il solito “colpo di genio” alla Tare, l’intuizione vincente contro ogni pronostico, ma il grande nome allora dove va a finire?

Nei silenzi infiniti lasciamo che passi il tempo e che vadano a quel paese titoloni a piena pagina. La mia chiacchiera non vuol essere una critica, sia mai che poi ti additano di “anti-lazialità, la mia chiacchiera vuole essere una semplice riflessione: perché nessuno parla più?

 

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